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[storia vera: L'ingegnere rikko e l'ingegnere poveroH]
C'erano una volta due ingegneri, uno rikko col padre che aveva una fabbrichetta ed uno poveroH figlio di poveri stronzi appunto povery
Tutti e due si laurearono nella stessa sessione e partirono subito per il mondo
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C'erano una volta due ingegneri, uno rikko col padre che aveva una fabbrichetta ed uno poveroH figlio di poveri stronzi appunto povery
Tutti e due si laurearono nella stessa sessione e partirono subito per il mondo
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Il primo, grazie al fatto che era "figlio d'arte" (eufemismo per "raccomandato dimmerda") entra a far parte dei ruoli tecnici di una ONLUS che scava pozzi artesiani in Africa e piglia un pozzo (appunto) di quattrini, du sente buono e generoso e pacifista (in generale)
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Il secondo, quello poveroH e dis-raccomandato, dopo alcuni lavori malpagati viene chiamato da un'industria della Difesa e alla domanda di rito: "ha riserve o pregiudizi nei confronti di attività nel campo della difesa?" (traduco: "lei è talmente disperato e in cerca di...
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#2giugno È ANDATA COSI
Raduno a Marina piccola
@BustianuC @ASollai_ProgReS @sudotori @aforas @ainnantis @MarioFLore2
Raduno a Marina piccola
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BUONGIORNO...OGGI È IL GRAN GIORNO.
I SARDI LIBERI OGGI FESTEGGIANO IL #2GIUGNO RADUNATI A MARINA PICCOLA A #CAGLIARI PER DIRE NO ALLE #BASIMILITARI #NOESERCITAZIONI #NOGIOCHIDIGUERRA PER FORAGGIARE LE INDUSTRIE BELLICHE.
#AFORAS SA #NATO DE SA #SARDIGNA 📢
W I SARDI LIBERI
I SARDI LIBERI OGGI FESTEGGIANO IL #2GIUGNO RADUNATI A MARINA PICCOLA A #CAGLIARI PER DIRE NO ALLE #BASIMILITARI #NOESERCITAZIONI #NOGIOCHIDIGUERRA PER FORAGGIARE LE INDUSTRIE BELLICHE.
#AFORAS SA #NATO DE SA #SARDIGNA 📢
W I SARDI LIBERI
#2giugno da quando è cominciata la crisi #ucraina si parla spesso a sproposito di crimini di guerra. Nella maggior parte dei casi è parte del marketing del #PUB che vuole farci credere che la guerra sia qualcosa di pulito con delle eccezioni appunto i crimini.
Non è così
1/12
Non è così
1/12
La guerra è di per sè un crimine che fisiologicamente partorisce orrori a volte frutto della ferocia dell'individuo trasformato in macchina per uccidere altre volte frutto di un algebra della morte e della paura lucidamente pianificata. La guerra è un crimine che andrebbe
2/12
2/12
Perseguito fino all'abolizione come diceva Gino Strada. Ciò non significa che i crimini di guerra non vadano puniti, devono esserlo ma con due "ma"...1) senza dimenticare che sono frutto di un crimine più grande (la guerra) 2) parlandone con accuratezza.
Per il punto uno
3/12
Per il punto uno
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1/4 Repubblica vilipesa e tradita
✔️disoccupazione giovanile al 34%
✔️130mila giovani italiani in fuga all’estero
✔️quasi un milione di disoccupati in più in un anno
✔️20 mila pensionati italiani in fuga all’estero per sopravvivere
✔️un terzo dei reati commessi da stranieri
✔️disoccupazione giovanile al 34%
✔️130mila giovani italiani in fuga all’estero
✔️quasi un milione di disoccupati in più in un anno
✔️20 mila pensionati italiani in fuga all’estero per sopravvivere
✔️un terzo dei reati commessi da stranieri
2/4 Repubblica vilipesa e tradita
✔️violazione dei sacri confini da parte delle ONG e dei clandestini
✔️cronache nere piene di “già noto alle forze dell’ordine”, di “già raggiunto da decreti di espulsione”, “senza permesso di soggiorno”
✔️casi Bibbiano, Palamara, Loggia Ungheria
✔️violazione dei sacri confini da parte delle ONG e dei clandestini
✔️cronache nere piene di “già noto alle forze dell’ordine”, di “già raggiunto da decreti di espulsione”, “senza permesso di soggiorno”
✔️casi Bibbiano, Palamara, Loggia Ungheria
3/4 Repubblica vilipesa e tradita
✔️svendita del patrimonio pubblico
✔️il liquidatore Draghi premiato con la presidenza del consiglio
✔️i ponti che crollano e strade che cedono
✔️i Ciampolillo, i Mastella e i Razzi
✔️la scarcerazione di Brusca
✔️svendita del patrimonio pubblico
✔️il liquidatore Draghi premiato con la presidenza del consiglio
✔️i ponti che crollano e strade che cedono
✔️i Ciampolillo, i Mastella e i Razzi
✔️la scarcerazione di Brusca
Vi racconto una cosa divertente che, a differenza del libro famoso, avrei fatto altre mille volte. Solo che allora non lo sapevo. La mia prima, involontaria polemica politica, di cui è stato causa un #2giugno d’inizio anni 2000.
Credo il #2giugno di vent’anni fa esatti, ma online non trovo riferimenti, e gli articoli del giornale locale di allora sono chiusi in qualche scatolone del trasloco.
Fatto sta che a Vigevano, il paese in cui sono cresciuto, esisteva (e credo esista ancora) un’istituzione che, ne converrete, rappresenta un modello di democrazia da imitare: il Sindaco dei ragazzi e delle ragazze.
#2giugno 1946 il meteo presagiva quello che le urne avrebbero rivelato per il referendum istituzionale; un’Italia divisa in due: il Centro-Nord avvolto dai temporali e dal clima fresco votò per la repubblica e il Sud cullato da una temperatura più calda votò per la monarchia...
Gli italiani che si recarono alle urne furono l’89,1% degli aventi diritto e non ci furono grandi problemi di ordine pubblico, molti giornali fecero notare come questa elezione fosse stata il primo successo della democrazia italiana. I risultati iniziarono ad arrivare giorno...
dopo giorno, mentre l’agitazione montava. L’ufficialità della vittoria della repubblica venne data solo il 18 giugno dalla Corte di Cassazione che si espresse contro un ricorso presentato da un gruppo di professori monarchici. Non c’erano stati brogli: 12.718.641 elettori...
COME A SCUOLA bis
Oggi cari ragazzi vorrei fare un piccolo ripasso con voi.
Un ripasso in 20 tweet, un po' noioso 😏lo so
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Oggi cari ragazzi vorrei fare un piccolo ripasso con voi.
Un ripasso in 20 tweet, un po' noioso 😏lo so
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Quando la repubblica è stata scelta in Italia come forma di governo,al cuore di questa scelta c'era il principio di uguaglianza, senza alcun privilegio per nascita. Non solo riguardo al cognome però, ma anche per il genere, colore della pelle, provenienza. Questa uguaglianza c'è?
Perché la repubblica funzioni serve che la nostra società venga percepita come una cosa pubblica, di tutti ed in cui tutti siamo ugualmente partecipi di doveri ma anche diritti. Ma se una parte viene sistematicamente marginalizzata e discriminata, come fa a funzionare?
Se il colore della pelle, paese di origine, religione o genere possono cambiare radicalmente il modo in cui vivi la società ed hai accesso a diritti e protezione, il cuore stesso dell'idea di repubblica viene compromesso, tanto quanto se esistesse ancora la nobiltà per nascita.
I risultati per provincia del referendum del #2Giugno. La più repubblicana fu Ravenna e quella più monarchica Lecce. A livello di comuni, 4099 votarono per la Repubblica e 3081 per la monarchia. Il comune più repubblicano fu Valfloriana (Trento) e quello meno Bagnolo del Salento.
Mappa a livello comunale. Ha grandissimi limiti, in quanto Istat rilascia le mappe per i comuni solo dal 1991. Ci sono più comuni e molti hanno cambiato nome. Alcuni sono riuscito ad abbinarli, ma la maggior parte no (richiede troppo impegno). L'idea generale però la dà.
Il comune con la maggior affluenza fu Pontinvrea (Savona) e quello con quella minore Ronco Canavese (Torino). Nel primo votò il 99.83% degli aventi diritto e nel secondo il 45.1%.
(Nei dati del ministero ci sono quattro comuni con affluenza oltre il 100%, li ho esclusi).
(Nei dati del ministero ci sono quattro comuni con affluenza oltre il 100%, li ho esclusi).
#UnaCanzoneAlGiorno
#2giugno
Se una canzone è destinata al successo, lo raggiungerà. Magari farà un giro larghissimo, passerà di mano in mano, o di ugola in ugola, per qualche tempo, ma alla fine troverà le tonsille giuste.
1/7⬇️
#2giugno
Se una canzone è destinata al successo, lo raggiungerà. Magari farà un giro larghissimo, passerà di mano in mano, o di ugola in ugola, per qualche tempo, ma alla fine troverà le tonsille giuste.
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2/7↕️
Quella di cui parliamo oggi ha una storia che, a raccontarla ora che è un grande classico della canzone italiana, non ci credereste.
La sua vita comincia quando Carlo Alberto Rossi e Giorgio Calabrese mettono insieme musica e testo e cercano un interprete.
Quella di cui parliamo oggi ha una storia che, a raccontarla ora che è un grande classico della canzone italiana, non ci credereste.
La sua vita comincia quando Carlo Alberto Rossi e Giorgio Calabrese mettono insieme musica e testo e cercano un interprete.
3/7↕️
Certo, il brano non ha un testo facilissimo, ha un eloquio raffinato come la sua musica, ma si può provare con il Festival di Sanremo.
E’ l’edizione del 1964, ce la portano Fausto Cigliano e Gene Pitney. Un disastro: penultima ed esclusa dalla serata finale.
Certo, il brano non ha un testo facilissimo, ha un eloquio raffinato come la sua musica, ma si può provare con il Festival di Sanremo.
E’ l’edizione del 1964, ce la portano Fausto Cigliano e Gene Pitney. Un disastro: penultima ed esclusa dalla serata finale.
#2GIUGNO 1946 🇮🇹
Al referendum del 2 e 3 giugno 1946 gli italiani scelgono la Repubblica.
#REPUBBLICA: 12 717 923 voti
MONARCHIA: 10 719 284 voti
Nasce la Repubblica Italiana 🕊️
#FestadellaRepubblica
Al referendum del 2 e 3 giugno 1946 gli italiani scelgono la Repubblica.
#REPUBBLICA: 12 717 923 voti
MONARCHIA: 10 719 284 voti
Nasce la Repubblica Italiana 🕊️
#FestadellaRepubblica
Anna Iberti Nasi, la ragazza della celeberrima foto che divenne il simbolo della gioia per la vittoria della #REPUBBLICA, qui in altri due scatti: il primo del giugno 1946, il secondo molti anni dopo, ormai nonna.
#FestaDellaRepubblica #2giugno 🇮🇹🕊️
repubblica.it/cultura/2016/0…
#FestaDellaRepubblica #2giugno 🇮🇹🕊️
repubblica.it/cultura/2016/0…
Al referendum del #2giugno e #3giugno 1946 gli italiani scelsero la #REPUBBLICA, ma il Paese mostrò una profonda divisione territoriale: al Nord la Repubblica aveva vinto con il 66,2%, ma al Sud la Monarchia aveva prevalso con il 63,8%.
Leggo che La Russa e un tot di generali non partecipano alla #FestadellaRepubblicaItaliana del #2giugno.
Bene.
Di militari, militaristi e retorica militarista, che ti raccontano che le ff.aa. difendono i confini patrii, ne facciamo a meno.
Fatemi un esempio di guerra in cui
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Bene.
Di militari, militaristi e retorica militarista, che ti raccontano che le ff.aa. difendono i confini patrii, ne facciamo a meno.
Fatemi un esempio di guerra in cui
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le ff.aa. italiane hanno difeso i confini nazionali.
Vi agevolo io, eliminando quelle che sicuramente non c’entrano:
Non le guerre coloniali africane, in cui dal 1869 al 1943, l’Italia aggredì ripetutamente le popolazioni di Eritrea, Sudan, Somalia, Etiopia, Libia
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le ff.aa. italiane hanno difeso i confini nazionali.
Vi agevolo io, eliminando quelle che sicuramente non c’entrano:
Non le guerre coloniali africane, in cui dal 1869 al 1943, l’Italia aggredì ripetutamente le popolazioni di Eritrea, Sudan, Somalia, Etiopia, Libia
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(attaccando anche l’esercito Turco).
vice.com/it/article/gqz…
In queste guerre le truppe italiane si macchiarono di alcune delle peggiori schifezze che l’uomo ricordi:
Scarnificarono, letteralmente, fino all’osso uomini, donne e bambini con l’Iprite, evirarono, stuprarono,
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(attaccando anche l’esercito Turco).
vice.com/it/article/gqz…
In queste guerre le truppe italiane si macchiarono di alcune delle peggiori schifezze che l’uomo ricordi:
Scarnificarono, letteralmente, fino all’osso uomini, donne e bambini con l’Iprite, evirarono, stuprarono,
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